La tana

Il ragazzo sui gradini, Originale

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Rika88
view post Posted on 24/3/2011, 18:09 by: Rika88




CITAZIONE
io spererei che restasse un abbozzo. Se la arricchisci, la allunghi, la rendi più reale, non ce la si può fare. Già così sto piangendo come una bambina, perchè è terribile e vera e dura e cruda e forte e violenta e fa un male cane.

In linea di principio, sono d'accordo con Rohchan. Tirarne fuori un racconto più lungo potrebbe essere molto rischioso, perchè già in queste 7458 parole (contate!) c'è tutto: si finirebbe magari per dare alla storia una connotazione spaziale e temporale, oppure per far pesare la mancanza di esse, e in entrambi i casi si perderebbe qualcosa, perchè un pregio enorme di questo racconto è proprio la sua universalità - pur rispecchiando abbastanza la guerra tristemente nota di cui tu dicevi all'inizio. Non importa sapere chi sono, chi sono stati Nate o Leni, Mika o Margarita, perchè la storia (quella con la minuscola, quella anonima dei paesi di campagna, dei soldati semplici e delle persone comuni) ne è piena di personaggi simili, totalmente ignorati dal libri e relegati al più a qualche racconto. Orale o scritto.

Detto questo, quoto per intero Laly :cry:
 
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5 replies since 21/3/2011, 18:48   147 views
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