La tana

Appiccico qui., Lasciate ogni speranza...

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eleanor89
view post Posted on 6/12/2009, 20:03




Chiariamo un paio di cosette: posto solo per evitare lo sputo di suni. Ho avuto problemi vari che non interessano a nessuno, perciò questa storia non è stata vista dalla mia meravigliosa beta. Odio il personaggio, ma mi è saltata in mente QUESTA e dovevo scrivere questa, niente da fare. Speravo in una nuova ispirazione dell'ultimo minuto ma zero. E' rimasto così. Evidentemente era scritto che dovevo cannare in pieno l'iniziativa, colpa mia :alienff:


Quando la morte mi chiederà
di restituirle la libertà,
forse una lacrima, forse una sola
sulla mia tomba si spenderà.



Come lacrime di fenice




Quando si trova davanti quel moccioso troppo cresciuto capisce che è finita.
Tiene una mano contro l'orbita vuota, l'occhio di Shisui Uchiha gli è stato strappato via per il loro sadico senso di giustizia, e l'altra mano al ventre aperto, con le dita calde e appiccicose che sfiorano le sue stesse interiora. E' inginocchiato a terra, lui che si è sempre rifiutato anche soltanto di abbassare il capo di fronte al Terzo, e così sembra voler chiedere perdono; alza la testa, fiero, per dimostrare che non è così.
Cerca poi aiuto con gli occhi, ma trova soltanto due irritanti iridi verdi che lo fissano da terra, e poi quella azzurra, solitaria perché l'altro occhio è chiuso e nascosto da una grossa macchia di sangue raggrumato. Continua a guardarsi intorno e ci sono innumerevoli cadaveri tra l'erba bruciata, tra cui i suoi uomini. Ne conta tre vivi, tutti bloccati da un traditore della peggior specie: colui che ha chiamato Sai e su cui ha evidentemente contato troppo, dimenticando quanto il contenitore del Kyubi fosse corrosivo.
Sente i passi avvicinarsi e torna a guardare il moccioso. Ha un kimono strappato e tinto di rosso, un braccio è aperto in due e con l'altro regge la spada. Gli occhi color petrolio piangono sangue ma non cambiano ancora colore, la piega delle labbra tradisce il disgusto profondo che prova.
E in lui vede suo fratello maggiore. Anche Itachi Uchiha è lì, a brandire la spada e a portare a termine la vera vendetta: vede i loro lineamenti sfocati fondersi mentre cammina.
«Mi aspettavo che anche tu urlassi o gongolassi apertamente.» considera sereno, pensando al mostro e alla sua compagna che poco prima hanno dato il meglio di loro, incolpandolo di avergli distrutto la vita, «Mi hai positivamente colpito.»
C'è un guizzo nel viso del moccioso, prima che risponda con disprezzo: «Tieniti i tuoi disgustosi complimenti per te.». Solleva la spada, e sembra improvvisamente stanco: «Questo, Danzo, è per mio fratello e per il mio clan, perché non vale la pena sprecare altro tempo con te.»
«Voi non avete mai capito cosa fosse opportuno o meno per il villaggio, sapevo che tu saresti dovuto morire. Ho cercato di convincere Itachi...» smette di giustificarsi all'improvviso, perché a quel nome gli occhi del moccioso sono definitivamente diventati rossi. Ha cambiato idea, probabilmente ora giocherà con lui prima di ucciderlo, come gli avrà degnamente insegnato Madara.
Nessuno sta correndo in suo soccorso, tutti osservano la scena senza fiatare. Soltanto Koharu, lei che l'ha seguito per tutta la vita condividendo scopi e speranze, si agita bloccata da Yamato, un altro traditore come tutti.
E Danzo si rende conto di essere solo, esclusa lei.
Mentre viene inghiottito da quegli occhi rossi, riesce ancora a scoppiare a ridere.
Perché basterà lei soltanto, anche una sola delle sue lacrime, e vorrà dire che il loro obbiettivo non è morto con lui.
Come un fiume sotterraneo continueranno a divorare in silenzio, e vinceranno.
Poi cominciano le urla.


______________________________________




Note: il titolo è quello che è perché si dice (In Harry Potter almeno :lol: ) che le lacrime di fenice siano curative, e le lacrime di Koharu appunto significherebbero che qualcuno ancora crede in lui, e che ci penserà lei a "curare" questa gentaglia di Konoha, tipo Naruto e amici. Inoltre la fenica è il simbolo della resurrezione, e il fatto che Koharu continuerà a portare avanti i loro ideali lo “riporterà in vita”.
Odio i limiti di parole e prometto anche che non scriverò più su Danzo. C'è bisogno di dire che Sasuke, a sentirsi fare un mezzo complimento da lui con tutto quel fare cerimonioso, si strapperebbe le orecchie?
So scrivere meglio di così, lo giuro, lo giuro.
Fine note.

Edited by suni - 7/12/2009, 12:45
 
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slice
view post Posted on 7/12/2009, 23:45




Uffaaa... A me è piaciuta molto!
Non ti capisco davvero, sei molto brava, chissenefrega se non hai messo tutte le virgole al posto giusto o se hai fatto qualche errore. Non si vince il Nobel qui. Avrei potuto capire se avessi fatto una ficcina da bimbetta, ma... io, comunque, non ho visto errori. Anche se so che non sono competente, eh. XP
Il contenuto è stupendo, e questo basta. Non sono affatto facili le flash, ma secondo me sei stata molto brava a trattare di un personaggi come Danzo e Sasuke e renderli così ic. Bella! Complimenti.
 
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Topy
view post Posted on 8/12/2009, 13:26




postulato che ODIO danzo, nella tua fic gli dai un perchè.

i pensieri, il mondo visto attraverso i suoi stessi pensieri, non so perchè mi ha parecchio inquietata °-° e soprattutto è una storia che si è fatta scrivere contro il tuo volere, e solo per questo è fantastica (ne so qualcosa di storie con una propria coscienza XD)

non ti svalutare così tanto accidenti è_é
 
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Elos
view post Posted on 8/12/2009, 19:56




A me Danzo piace e, dato che sono proprio poche poche le storie dove compare con il proprio punto di vista, be', ho apprezzato tantissimo la tua anche per questo.

Quando la morte mi chiederà
di restituirle la libertà,

Mi sembrano due versi perfettamente in tono con il personaggio di Danzo che, più che essere un assassino (o oltre che essere un assassino) è stato anche e soprattutto uno che ha progettato la morte di altri, affidandola a terzi.
Ed è bellissimo il finale un po' crudele ed estremamente secco che tronca gli ultimi pensieri di Danzo.
 
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suni
view post Posted on 9/12/2009, 21:22




Puff puff... Ok, cominciamo coi commenti.

Allora, tu ti sei subito lagnata di aver trovato un protagonista bleah e aver scritto una flash puah, ma è solo perché sei, beh, lo sappiamo come sei. Dobe.

A me sinceramente leggere della morte di Danzo dà una spddisfazione sfrenata perché lo odio e lo sai quanto lo odio. E a vederlo morto per mano di Sasuke la mia soddisfazione si decuplica, ma che dico, si centuplica. Non vedo l'ora che anche Kishimoto mi regali questo momento di puro godimento, ma nell'attesa mi sento di dire che questa fic ha tutto quel che serve per allietare me e gli altri lettori, e la tue parole riescono persino a dare dignità a questo personaggio pessimo e schifoso senza che cessi di essere pessimo e schifoso.

Oltre naturalmente al fatto che il tuo linguaggio è così carino e ricco ed evocativo.

Ecco.
 
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Rohchan
view post Posted on 11/12/2009, 14:06




...questa è una delle classiche fic dove ad un certo punto all'odio mi subentrala pietà per il cattivo.
Poca, eh.
Poca poca poca. Danzo non mi piace, è cattivo, è una carogna, e SENTO che non lo odio ancora quanto si merita, ma anche lui aveva qualcuno che lo amava.
E a cui spiace che debba morire.
L'essere umano, che cosa strana...
 
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Sourcreamandonions
view post Posted on 15/12/2009, 14:53




Bene, ho riletto e ho deciso che mi piace tantissimo, oltre alla morte di Danzo (scontata, come cosa, dire che mi sia piaciuto quello), il concetto delle lacrime di quell'unica vecchia che, come un fiume, continueranno a minare la vita serena dei nostri simpatici idioti per portare avanti gli ideali di quello stronzo di Danzo. Direi di aver usato abbastanza parolacce da esprimere appieno il mio sentimento. Ribadisco, è un concetto profondo e intelligente che merita di essere premiato. Per questo ora vado a votarti.
 
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suni
view post Posted on 15/12/2009, 23:20




Tata il tuo commento è il più bello di tutti.

 
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7 replies since 6/12/2009, 20:03   213 views
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